HF - Verticale Trappolata  Coil  multibanda 10m-40m

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Verticale 1/2 onda  dai 10m ai 40m



L'antenna e' fondamentalmente del tipo a mezz'onda, con trappole sintonizzablli per il funzionamento su piu' bande.

In verita' non si tratta esattamente di un radiatore 0,5 d'onda bensi' di uno 0,4 d'onda, non vi e' infatti molta differenza tra i due valori ed in compenso si risparmia almeno un paio di metri di filo e si raggiunge meglio lo scopo che ci siamo prefissi di non superare l'altezza di 3m i dati che forniamo sono quelli di fig. 1, ma poi ognuno puo' modificarli a seconda delle proprie esigenze.


Nella foto e' visibile il palo di sostegno del sistema radiante; su questo, a spire alquanto spaziate, e' avvolto il filo, la cui spaziatura si restringe quando esso serve alla realizzazione della parte  induttiva delle trappole.


E' possibile realizzare un'antenna piu' lunga, naturalmente variando il dimensionamento delle varie parti anche perchè, con le trappole sintonizzabili, specialmente se a portata di mano, la sua taratura è comoda. Adottato il valore 0,4 d'onda tutti i vari conduttori costituenti il radiatore di ogni singola banda dovranno essere lunghi 0,4 d'onda. Si avra' cosi alla base praticamente un uguale valore d'impedenza che, sebbene alto, e' possibile abbassare con un conveniente dispositivo di adattamento. 


Per la costruzione si inizia dalla banda dei 10m, per la quale e' necessario uno spezzone di filo lungo complessivamente 422 cm cioe' il 1/2 onda teorico moltiplicato per 0,4 onda; una parte di tale lunghezza (circa 3 m) sara' avvolta sul palo, mentre la

rimanente (più di un metro) costituirà' il collegamento con la scatola del il sistema di alimentazione e adattamento.

  

Le trappole sintonizzabili


I dati per le bobine possono essere trovati nella letteratura tecnica per le antenne; in ogni caso i dati qui forniti e quelli ricavabili dalle illustrazioni sono gia' sufficienti.

La lunghezza di filo necessaria al funzionamento in banda 15 m,

da aggiungere alla precedente (422 cm) per arrivare a 1/2 x 0,4 e' di altri 144 cm (per un totale cioe' di 566cm) e poiche' nel conteggio occorre tenere conto del conduttore per la trappola dei 10 mt, costituita da 11 spire, restano circa 3 spire per arrivare alla trappola per i 15 m (v. foto), essendo una spira lunga circa 10 cm.

Analogamente si procede per la sezione dedicata ai 14 MHz, trappola esclusa.

Quest'ultima va infatti montata sulla sezione successiva, avvolta con il filo per i 40m su di un supporto isolante che può essere di diametro più piccolo del precedente.

Per l'avvolgimento dei 40 m e' bene usare una lunghezza di filo leggermente superiore a quella indicata perchè a differenza delle sezioni per le altre bande alla fine non vi e' alcuna trappola regolabile e pertanto la taratura di tale banda verrà ereguito eliminando di volta in volta degli spezzoni di filo.

Nella fig. 2 e' rappresentato il dispositivo di adattamento. realizzato in una scatola di plastica avente dimensioni 80 x 80 mm,per impianti elettrici: si tratta di due nuclei ad anello (in ferrite), un connettore per il cavo coassiale, gli attacchi per il conduttore destinata all'antenna e quello per il collegamento a massa.

Su uno dei nuclei di ferrite e' avvolto il balun a rapporto4: 1. si tratta di quattro spire bililari. L'altro nucleo serve unicarnente per la bobina di blocco (sei spire bifilari) delle correnti a RF sulla superficie del cavo coassiale.

Lo spunto per tale dispositivo di adattamento ci e' stato offerto da quello usato per l'antenna R4 della Cushcraft.

La realizzazione meccanica

Il palo di supporto e' un tubo per impianti, del diametro di29 mm, irrigidito all'interno da un'anima di legno dello spessore dl 26 mm

Il filo e' di rame da 2,5 mm2. ricoperto.


 


Le bobine sono ancorate a delle barrette di ottone filettate da 4mm, che servono anche da collegamento al condensatore delle trappole.


CONDENSATORI:

In uno spezzone di tubo di alluminio dal diametro di 12 mm viene infilato il mantello isolante di un  cavo per  impianti  elettrici di opportuno diametro (nella fattispecie  e'  stato  usato quello di un cavo NYM da 3 x 1,5) e dentro  a  questo e' introdotto un tubo di alluminio del diametro di 6 mm.

Il fissaggio di quest' ultimo avviene tramite un blocchetto di rame da 10 mm a due fori filettati 4 mm: nel foro superiore va avvitata la barretta filettata di bloccaggio al palo (con il controdado)  ed in quello inferiore e' posto un bulloncino M4, da bloccare a taratura effettuata.

Per il fissaggio del tubetto di diametro maggiore (quello 12 mm) al palo, abbiamo utilizzato uno spezzone di tubo di alluminio da 20 mm, lungo poco più di un centimetro ed un sistema di viti; una di queste, che in realtà e' una barretta filettata M4, serve da ancoraggio al palo, oltre che da morsetto per il condensatore (ovviamente essa non puo' attraversare completamente quest'ultimo), mentre l'altra assicura. una volta bloccata, un buon contatto elettrico.

Al riguardo ci si preoccupi di rimuovere per bene, in corrispondenza dei contatti, la leggera ed invisibile patina di ossido che solitamente ricopre i tubi di alluminio, che altrimenti si potrebbero avere anomalie di funzionamento.


Taratura senza problemi


La regolazione per le bande dei 10m,  dei 15m e dei 20m avviene tramite i tubetti di alluminio che costituiscono i condensatori delle rispettive trappole, nella ricerca del raggiungimento del minimo rapporto di onde stazionarie introducendo od estraendo di volta in volta,leggermente i tubetti stessi.

Per la banda dei 40m, come gia' detto, viene invece variata la lunghezza del filo del rispettivo avvolgimento, accedendo ovviamente al capo superiore qualora poi si intendesse utilizzare anche dei radiali, occorrerà procedere ad una nuova taratura.

E' necessaria una buona protezione dagli agenti atmosferici, in particolare per quanto attiene ai condensatori.

In questo progetto abbiamo usato materiali in plastica per l'industria dell'imballaggio.

Il tutto verra' infine laccato ed i contatti saranno ricoperti (all'esterno) con quel grasso che serve a proteggere gli elettrodi degli accumulatori d'auto.

Cosi protetta questa antenna già resiste da due anni alle intemperie del Nord tedesco, senza che il sole, la neve o la pioggia modifichino il ROS.


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http://www.i1wqrlinkradio.com/category/proj/verticale10_40mhz.htm

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