L'integrato LM317  -  La teoria

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L'integrato LM 317, ha dimensioni identiche a quelle di un normale transistor di media potenza tipo TO.220, dispone di tre soli piedini (vedi fig. sotto)


- II piedino di Entrata, indicato E oppure Vin, riceve la tensione positiva da stabilizzare, che         viene prelevata da un ponte raddrizzatore provvisto del suo condensatore elettrolitico di            livellamento.
- II 
piedino di Regolazione, indicato R oppure ADJ, viene utilizzato per variare la tensione    d'uscita sul valore desiderato.
- II 
piedino di Uscita, indicato U oppure Vout, e quello da cui si preleva la tensione stabilizzata.

  In tutti i Data-Book sono riportate per LM.317 queste poche e sommarie caratteristiche tecniche:


Max Volt input/output 40 Volt
Dropout Volt 3 Volt
Minima tensione uscita 1,25 Volt
Volt Max corrente uscita 1,5Amper
Max potenza dissipabile 15 Watt
Ripple in uscita -80 dB

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LM.317 come STABILIZZATORE di TENSIONE


Lo schema base per realizzare un completo alimentatore stabilizzato in tensione con LM.317 



In questo circuito trovate diversi componenti che esplicano le seguenti funzioni:

C1 -
 E un condensatore elettrolitico di filtro che viene sempre applicato in prossimità del ponte raddrizzatore.

C2 - E un condensatore poliestere o ceramico da 100.000 pF che andrà collegato vicinissimo tra il terminale Entrata e la massa per evitare autooscillazioni.

C3 - E un condensatore elettrolitico da 10μF, con una tensione di lavoro di 50-63 Volt, che viene utilizzato per rendere perfettamente stabile la tensione sul terminale diRegolazione.

C4 - E' un condensatore elettrolitico applicato sul terminale di Uscita che serve per eliminare qualsiasi residuo di alternata.
Il valore di questo condensatore non dovrà mai risultare minore di 100μF e dovrà avere una tensione di lavoro che non risulti mai inferiore alla tensione massimastabilizzata che preleverete sulla sua Uscita.

DS1 - Questo diodo, posto tra l'uscita e l'ingresso (il terminale positivo va rivolto verso l'ingresso), serve per proteggere l'integrato ogniqualvolta si spegneI'alimentatore.
Senza questo diodo la tensione immagazzinata dal condensatore C4 si scaricherebbe in senso inverso all'interno dell'integrato, cioè dall'uscita verso I'ingresso, danneggiandolo.

DS2 - Questo diodo, collegato tra i terminali R ed U (il terminale positivo va rivolto verso U), serve per scaricare istantaneamente il condensatore C3 in caso di cortocircuito accidentale sui terminali d'uscita.

R1 - Questa resistenza, del valore fisso di 220 ohm 1/4 watt, serve per ottenere, abbinata alla resistenza R2, un partitore resistivo dal quale si preleverà la tensione da applicare sul piedino R di regolazione.

R2 - Il valore di questa resistenza andrà calcolato in funzione del valore della tensione stabilizzata che si vorrà prelevare sull'uscita dell'integrato LM.317. 
Più basso e il valore di questa resistenza, minore sarà il valore della tensione stabilizzata, più alto è il valore della resistenza, maggiore sarà il valore della tensione stabilizzata.

Utilizzando per R2 una resistenza fissa, otterrete in Uscita una tensione stabilizzata di valore fisso.
Se in sostituzione di tale resistenza si inserirà un normale 
potenziometro lineare (vedi figura 3), si potrà ottenere in Uscita una tensione stabilizzata variabile.



Articolo completo su:  http://www.adrirobot.it/elettronica/lm317/lm_317.htm

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